sabato 31 marzo 2018

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Ciao alcini,
mancano ormai solamente 3 mesi prima del momento della verità. Ma prima di tutto, lasciatemi aggiornarvi un pò su quello che è successo:



Ho passato l'esame di norvegese C1 e quindi ho tutte le carte in regola per essere ammessa all'università norvegese. E' stato un periodo super intenso e non lo augurerei nemmeno al mio peggior nemico. Però dopo un periodo di "crisi" si riesce sempre a tirare fuori qualcosa di positivo.
Sto continuando a lavorare nel mio fantastico Narvesen però forse tra 3 mesi dovrò smettere. E sono un pò agitata.
Ho mandato infatti la mia "application" per studiare bioingeniør qua in Norvegia. Dico Norvegia perchè qua le classifiche sono nazionali e si basano prettamente sui voti delle superiori, voti degli esami di lingua e qualche punto extra. Questo non mi permetterà di sapere se entro alla uni di Tromsø, Fredrikstad oppure Ålesund fino al 20 luglio e qua le lezioni iniziano il 15 agosto.
Per farvi capire la drasticità della situazione vi faccio un disegnino.

Ok, non so se adesso rende di più, ma non sto parlando di Padova o Venezia, o spostarsi a Milano... io parlo di una quantità di chilometri incredibile. Si, beh, nel "peggiore" dei casi mi sposterò più vicino a casa, giusto?? Diciamo di si, ma mi spaventa molto il dialetto norvegese a cui andrò in contro. Cioè io dovrò pur capirli i professori del posto giusto? Mi domando solo se questo condizionerà molto o molto poco l'esperienza. Per non parlare che i norvegesi del nord e del sud si detestano e io parlo chiaramente come una del nord ( e ne sono forse fiera? ahahaha che casino).

Ad ogni caso se mi dovessi trasferire non ho la più pallida idea di come si trasformerà la mia relazione con Simon, perchè siamo tutti e due stanchi di relazioni a distanza. Diciamo che noi essendo arrivati di già al vivere nella stessa casa, non avevamo messo minimamente in preventivo il doverci separare di nuovo. E non so se questa volta potremmo reggere. Ma si vedrà. Magari si trasferisce pure lui. Chi lo sa?



Giovanni e Luca sono venuti a trovarmi!! Vorrei fare un bel applauso a questi intrepidi visitatori che si sono aggiudicati il primo premio in amicizia, ricordandosi di me, nel profondo e freddo nord <3 Siamo stati da  Ingrid (la madre norvegese) per vedere delle mega aurore e stare proprio bene in una delle Hytte di Sørreisa.

Vorrei augurare una buona pasqua a voi tutti! Spero che la possiate passare in compagnia dei vostri cari e famiglia! (fatelo anche per me)

Ha det bra belli e brutti!

venerdì 22 settembre 2017

chi non muore si rivede

Mi scuso per la prolungata assenza su questo blog ma ho avuto un periodo piuttosto complesso e ho deciso di prendermi del tempo per ricaricare le energie, per darvi il meglio delle mie avventure o riflessioni. Mi piace essere spontanea mentre scrivo e se devo pensare a cosa è meglio censurare o su cosa devo mentire allora tanto valeva lasciare da parte il blog.

Cosa succede? Ho inziato a studiare all'università! No! Piano! Sto studiando norvegese come seconda lingua che poi mi garantirà l'accesso alla "vera" università una volta dato l'esame a dicembre. Il corso è 4 volte alla settimana e quindi la mia giornata tipica assomiglia a una cosa così:

sveglia
palestra
università
lavoro
cena
nanna

Tempo per essere sociale? Pochissimo! Mi sento realizzata se riesco a sentire qualcuno durante la giornata o messaggiare per più di 5 messaggi a conversazione perchè veramente mi sento super prosciugata!

Continuo a lavorare al 100% nel mio caro chiosco di Narvesen, nel centro commerciale, con i miei fantastici colleghi, perchè come gia detto (in teoria) se pago le tasse di un lavoro a tempo pieno per 2 anni poi posso richiedere una specie di credito un banca durante gli studi. (La cosa bella è che se superi un tot esami non devi nemmeno ridare la piena cifra indietro).

Il corso è fantastico perchè finalmente ho trovato dei professori che sanno di cosa parlano e sono coscienti del fatto che imparare il norvegese sia un pò complicato perchè le regole esistono ma non vengono osservate sempre e il dialetto sconvolge tutto. (Continuo a dire che imparare il tedesco è molto più easy)



martedì 17 gennaio 2017

Alloggio e locali

Eccomi qua, tornata al mio blog dopo un mezzo secolo. Scusate ma avevo perso l'ispirazione e sentivo di non voler rendere così pubblica la mia vita privata.

A Febbraio sono 6 mesi che lavoro a Narvesen e quindi che vivo a Tromso. Ho pensato di fare una specie di lista di luoghi, cose che meritano un più o meno.

😀 https://www.airbnb.ca/ ; sito per trovare alloggio. I proprietari affittano la propria casa per un prezzo relativamente basso (di certo molto più conveniente che stare in albergo).  Noi 3 siamo dovuti andare a stare una settimana a casa di uno mentre ci rifacevano il bagno ed è costato circa 3000 kr. 

😀https://www.couchsurfing.com/   ; sito per trovare alloggio GRATUITO. Tu ti metti in contatto con persone che ospitano a gratis. Non è sempre detto però che tu riesca a trovare qualcuno o che questo sia  realmente vincolato poi ad ospitarti. 

😀Huken Pub 9008, Strandgata 22, 9008 Tromsø, il nostro pub preferito!
Piccolino, con le pareti in legno, al secondo piano, pieno di candele, con un servizio eccezionale. Se chiedete al barista un Vodka Lampone  non rimarrete delusi. E' uno dei locali dove la birra costa meno (ecco perchè Simon e Bruno lo adorano eheh)

https://www.google.it/maps/place/Huken+Pub/@69.6473376,18.9541752,3a,75y,90t/data=!3m8!1e2!3m6!1s-l6AAa4bEMFw%2FWGKfqo0KatI%2FAAAAAAAAW-A%2Fz9UOTTi_5_U23UdGRI92YhGjwURobDEnACLIB!2e4!3e12!6s%2F%2Flh4.googleusercontent.com%2F-l6AAa4bEMFw%2FWGKfqo0KatI%2FAAAAAAAAW-A%2Fz9UOTTi_5_U23UdGRI92YhGjwURobDEnACLIB%2Fs203-k-no%2F!7i5312!8i2988!4m5!3m4!1s0x0:0x2d581c3a365b9b04!8m2!3d69.6473361!4d18.9542672!6m1!1e1


😀Narvesen Nerstranda, perchè ci lavora una Italiana strafiga e gentilissima.. ah no ma quella sono io 

😓Proprio un grande e incorreggibile NO a tutti i posti che vendono Sushi che non siano il Rå Sushi, specialmente diffidate dei take away.

😓La cioccolata calda qua non la sanno proprio fare. Quella densa e cremosa non esiste.



E questa sono io a Natale, dopo aver decorato la casa di marzapane!

domenica 16 ottobre 2016

Finalmente

Questa è la settimana numero 41. Come lo so? Perchè qua tutti "contano" e calcolano in settimane. La cosa speciale è che abbiamo iniziato a fare qualcosa finalmente!!!! David, un amico di Simon è venuto a trovarci e così ci siamo obbligati a fare qualcosa.

Abbiamo scoperto che c'è un Hotel/locale a 1 minuto da casa e siamo andati a ballare tutta la sera. Sono rimasta impressa dal fatto che non si paga il guardaroba.

Ieri sera c'è stata la festa del centro commerciale dove solo chi lavorava lì è stato invitato. Nella foto ci sono io (ovviamente) e il fantastico team che lavora a Narvesen. Il tema della festa era "Bella Italia". Quindi vini, canzoni e tanto tanto cibo italiano che mi ha fatto sentire quasi a casa.
La panna cotta era fenomenale.


Questa mattina abbiamo iniziato  a muovere i nostri corpicini abbastanza presto, per riuscire a salire sulla grande e altissima (tipo 300 o 400m) montagna di Tromso.




Al ritorno mi sono persa i ragazzi e quindi mi sono incamminata verso casa e ho aspettato fuori dalla porta per un bel pò di tempo. Poi Simon mi ha detto che lui era preoccupatissimo e pensava che mi avessero rapito e stuprato o che mi fossi persa... mah, credo si dimentichi che ho fatto scout per un pò di anni e che in montagna in norvegia al massimo potevo venire incornata da un alce. Che brutti!!


martedì 27 settembre 2016

Norsk

Ho inziato il corso di lingua B2 e anche a guardare i livelli di ammissione per le varie università.
Sono un pò confusa. Quello che sto facendo al corso mi sembra "troppo" semplice e poco mirato a quello che è l'esame di ammissione ma forse mi sono abituata ai canoni tedeschi. (Quando ero in Germania ho fatto un corso fatto benissimo che mi ha portato da un livello base a quasi B2 ed era un B1). Ad ogni modo non sono l'unica che si preoccupa. Simon si sta impegnando molto per riuscire a superare gli esami di matematica e fisica di fine ottobre e speriamo che vadano bene. Lui lo fa perchè qua in Norvegia non esiste un test di ingresso per medicina ma viene considerata la media dei voti della 5 liceo con il solo particolare che se non sei soddisfatto del voto puoi migliorarlo magari dopo 4 mesi così da poter entrare finalmente dove vuoi. 
Io ho i prerequisiti grazie al diploma di maturità ma non so ancora come faranno a convertire i miei voti in punti norvegesi. Mi sa che mi toccherà andare all'università e chiedere.


Dovrei iniziare ad andare in palestra ma il fatto che a Simon piacciano le maniglie dell'amore non aiuta proprio. Però inizio anche a domandarmi se mi convenga spendere soldi in palestra o nei vestiti nuovi che mi toccherà prendere se continuo ad espandermi. Hmmmmm. Boh, oppure li gioco alla lotteria sperando di vincere. Ah si!! Un nostro cliente è diventato milionario!!!! Io ho ricevuto la chiamata dalla centrale della lotteria norvegese (norsktipping) e mi hanno chiesto quando volevo che ci fosse recapitata la torta offerta da norsktipping. WOW! Magari sono stata io a vendere quel fortunato biglietto! Però il fortunato/a poteva anche mandarmi dei fiori! Che ingrato/a.


lunedì 5 settembre 2016

Mamma e papà

La mamma e papà sono arrivati! Sono partiti con la macchina, ripeto con la macchina da Treviso e sono arrivati fino a qua in 4-5 giorni! La mamma si è sentita molto "meridionale" perchè mi ha portato una carovana di cibo, vino, conserva e marmellate veramente fenomenali. 

Dopo un breve soggiorno a Tromsø ci siamo spostati a Sorreisa. Vedere le mie due famiglie assieme è stato particolare. Ingrid ci aveva preparato il rommegrot con flatbrodt (piatto tipicissimo norvegese) e noi avevamo portato il vino. Durante la cena abbiamo parlato norvegese, italiano, inglese e ci siamo scambiati tantissimi sorrisi e risate. E' stato bellissimo vedere la sorpresa negli occhi di Ingrid quando mia madre ha ringraziato per il cibo "takk for maten" in dialetto norvegese. 

Il giorno dopo abbiamo fatto un giro a Senja dove la mamma di Simon, Uschi, e Norbert con Bruno ci hanno accolto. L'autunno è alle porte e non c'è niente di più bello che andare a fare un giro tra le montagne e le betulle raccogliendo funghi. 

Bruno è il tesoro! 


Sono passati 3 anni ormai da quando ho messo piede per la prima volta in questa terra e continuo a considerare i soldi spesi per andare via con intercultura un investimento assurdo. Da quando sono partita ad adesso ho imparato 2 lingue e perfezionato una. Ho avuto due lavori diversi in due diversi paesi, mi sono diplomata e ho avuto centinaia di esperienze di ogni tipo. Avevo una relazione a distanza che sono riuscita a trasformare in una convivenza. Se ora qualcuno mi chiedesse se sono soddisfatta della mia situazione risponderei di si. Si perchè ho lavorato e faticato per raggiungere questa posizione ma alla fine ci sono riuscita. Non sono ancora arrivata al traguardo perchè ora il traguardo è quello di riuscire ad entrare all'università ma credo che questo sia il gioco della vita. Fissare sempre un nuovo obiettivo e servirsi delle competenze già raggiunte per divertirsi nel durante. Per carità, ci sono state anche tantissime fasi di incertezza dove avrei preferito rimanere a casa da mamma ma sapevo che quella non era la strada per la mia felicità. Allora meglio sperimentare.

martedì 23 agosto 2016

Piccole gioie

Una giornata è fatta da milioni di piccole cose, gesti e avvenimenti. 24 ore, 1440 minuti, tanti secondi (fatevi i calcoli da soli di quanti siano) che poi quando li ricorderete vi faranno pensare a quanto brutto o bello sia stato questo martedì.
Il mio è stato bello grazie a un piccolo gesto.


la foto è random



Avevo dimenticato di prendere una medicina prima di andare a lavoro così ho scritto un messaggio a Simon di portarmela, sperando che lo vedesse presto così da poterla prendere. 
Ho "aperto" il negozio come al solito, pulendo la macchina del caffè, cuocendo le prime brioches e bolle quando ho visto il mio biondo entrare in negozio con un sacchetto.
Sorridendo e augurandomi una buona giornata mi ha consegnato due ciambelle ripiene giganti e un cappuccino. Non so se sono io che sono pazza ma questo piccolo gesto mi ha veramente fatto sentire amata e coccolata. Cioè io amo particolarmente mangiare ma di mattina amo anche particolarmente dormire così da preferire il letto alla colazione. Il fatto che Simon si sia "preso cura" di me, preoccupato che io collassassi nelle future 8 ore di lavoro mi ha messo di ottimo umore.