venerdì 12 agosto 2016

Lavoro

Eccolo qua, il tanto aspettato post su che cosa io stia realmente facendo qua oltre a giocare alla principessa nell'appartamento.
Io lavoro in una catena di chioschi chiamata "Narvesen" che è più o meno in collaborazione con un'altra chiamata "7-eleven". Servo hotdogs? Si, preparo panini, gestisco le vendite dei biglietti della lotteria (che è una cosa super incasinata), faccio dei gelati o anche detti softis (vi prego MAI e ripeto MAI chiedere un cono... a chi non lo sa fare... ma io sto diventando brava eh.. però pendono tutti a sinistra). Più un altro milione di cose che fa parte della routine di gestire bottega.
Mi piace? Ho appena iniziato e di certo sto imparando un mucchio di cose che mi fanno rivalutare questi fastfood. Indendo dire che c'è tutto un sistema riservato alla qualità e cura del cibo che non me la sarei sognata. Non so se sia possibile dire che sia così da tutte le parti ma da noi, a Tromsø è un posto top.
Non avevo mai preso in considerazione quanto un sorriso o una parola in più con la cassiera faccia "bene". Una signora oggi mi ha augurato un buon fine settimana e questa cosa mi ha davvero migliorato la giornata. Sono solo poche parole ma vi prego, usatele, hanno un potere immenso.

Io sono una apprendista e così lo è anche Raki, una ragazza tailandese con la quale faccio il turno nelle ore più affollate e che poi prende il mio turno. Non abbiamo ancora avuto l'occasione di parlare tra di noi perchè siamo sempre intente a cucinare o sistemare qualcosa ma sabato ci sarà la pizza "del lavoro" e magari sarà una nuova occasione per stringere nuove amicizie.

Oggi per esempio sono riuscita a parlare col vicino di casa, un simpatico tizio russo che si è messo a togliere le erbacce attorno al nostro appartamento.
Un sorriso in più può veramente influenzare tutto.

Se mai veniste in Norvegia dovete assolutamente provare dei "dolcetti", come i pangocciole ma dieci mila volte meglio che si chiamano "Bolla" (plurale: Boller)


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